Vi sono otto colori fondamentali che sono collegati a ognuno dei principali centri dell’energia: Rosso (1), Arancione (2), Giallo (3), Verde (4), Blu (5), Blu reale (6), Viola (7), Magenta (8). Abbiamo inoltre l’Oro, una parte molto importante di questo quadro energetico, che è in rapporto con il punto situato tra il 2° e il 3° centro dell’energia, e che chiamiamo quindi secondo e mezzo (2 ½): è la cosiddetta zona della Vera Aurea, all’interno della quale risiede la Stella dell’Incarnazione, un infinito e folgorante punto di luce, come un diamante al centro dell’Essere. È la conseguenza del passaggio attraverso il Mandala di Concezione, che noi vediamo come una sfera blu con un brillante pentagramma giallo al centro. Arriviamo a incarnarci come esseri umani piuttosto che come, ad esempio, insetti o qualche altra creatura, mediante il riconoscimento di tale luminosissima e scintillante luce gialla, che risalta sul tenue sfondo Blu Pallido.
Sia Vicky Wall che io, indipendentemente l’una dall’altra, abbiamo avuto tre esperienze di quasi morte, e da esse abbiamo ricavato un’analoga comprensione dell’Anatomia Umana Sottile. Questa particolare base filosofica trae la sua ragione d’essere dalla nostra comune esperienza personale. Il Blu e il Giallo all’interno del Mandala di Concezione si combinano per formare il Rosa (la forma luminosa del Rosso). Le qualità dell’attenzione, del calore e del risveglio del Rosa rappresentano la base, il terreno sul quale camminiamo. Questa è la base della filosofia dell’ Aura-Soma.
La Vera Aura ha più o meno le dimensioni di una noce, ed è situata nell’area circostante l’ombelico. Tuttavia, se si verifica un grave trauma, la Stella dell’ Incarnazione si sposta verso la breccia eterica sul lato sinistro del corpo, tra la gabbia toracica e il bacino. La Vera Aurea è un’immagine dell’energia che circonda la prima cellula venuta ad esistenza nell’istante del concepimento. L’incontro tra lo sperma e l’ovulo causa un’incontenibile esplosione di energia e i retaggi genetici della madre e del padre si fondono nella matrice della doppia elica lineare ininterrotta del RNA/DNA. Nell’esperienza vissuta durante il Bardo, noi osserviamo quest’esplosione energetica, restando affascinati dalla sua luce e dalla sua potenza: tale attrazione è governata dal nostro Karma o Dharma. Siamo richiamati verso il pentagramma giallo sullo sfondo blu che apre la via verso la luce della Stella dell’Incarnazione, che si trova al centro della Vera Aurea, piccola come una noce. Nella visione dei nostri futuri genitori fusi nell’atto d’amore, veniamo attratti in modo prevalente dall’energia del padre o della madre, secondo quale sarà il nostro sesso. L’istante del concepimento, nel quale si verifica l’incontro tra lo sperma e l’ovulo, è quello nel quale ci colleghiamo alla coscienza dei nostri genitori. Tutto ciò è stato forse programmato, preordinato già da molto tempo? Sì: è un accordo che abbiamo già stabilito con i nostri genitori, quando anche loro erano fuori dal corpo.
Il Blu e il Giallo sono identici per tutta l’umanità sulla terra? Sì, qualunque sia il colore della pelle: gialli, neri, bruni, bianchi o rossi, vediamo tutti lo stesso Mandala, che non ha in sé nulla di culturale, nessuna connotazione religiosa o razziale. Il Mandala non è la prima cellula, è il precursore che ci porta a vivere l’esperienza dell’entrata nella prima cellula.
La coscienza indipendente dalla forma fisica, prima di entrare nella matrice della doppia elica del RNA/DNA, passa innanzi tutto attraverso la sfera blu con il brillante pentagramma di luce all’interno. Tutto ciò precede l’esperienza fisica.
foto: la voce degli angeli