Sin dalle prime righe è facile entrare nel fascino indiscutibile di questi racconti d’amore. Legati da un sottile filo rosso, sembrano comporre un disegno misterioso e alto, come tante tessere di un mosaico enigmatico e intriso di sapienza: il tema del Guerriero, quello dell’Amore, quello della Madre che si metamorfa Sacerdotessa e Maga, Stella Polare e Terra.
Ciò che più colpisce è l’insistenza con cui Guerriero ed Eros si incontrano e si scontrano, archetipi di una eterna battaglia magmatica cosmica e interiore: il teatro della battaglia è dentro ognuno di noi in attesa di poter dare vita a immagini reali nella loro proiezione esteriore.
Nascosto da un tono ora evocativo ora perentorio, ora affabulante, un sapere antico e rassicurante testimonia la conoscenza mitico-magica di un’autrice impegnata da sempre nella ricerca spirituale.