Premiati VIII Edizione

La giuria composta da Chicca Morone, Giuseppe Conte, Tomaso Kemeny, Fabia Baldi, Fabrizio Bregoli, Antonio Miredi e Paola Pennecchi ha fatto le seguenti valutazioni del

Premio “Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” – VIII edizione

 

“Sezione A – Poesia edita”

Vincitrice

Camilla Ziglia per la raccolta “Rivelazioni d’acqua” (opera prima) edita da puntoacapo.

 

Menzione d’onore (per ordine alfabetico) ai poeti:

Roberto Costantini per la raccolta poetica “Il canto del tempo” edita da Genesi Editrice

Alessandro Di Prima per la raccolta poetica “Dobby, Yuko e la neve di Joyce” puntoacapo

Raffaele Floris per la raccolta poetica “La macchina del tempo” edita da puntoacapo

Manuel Lantignotti per la raccolta poetica “Vista parco” (opera prima) edita da peQuod

Vincenzo Lauria per la raccolta poetica “Teatr/azioni” edita da puntoacapo

Piero Nissim per la raccolta poetica “Sonetti ebraici” edita da Salomone Belforte Editori & C.

Annalisa Rodeghiero per la raccolta “A oriente di qualsiasi origine” edita da Arcipelago Itaca

 

Una particolare attenzione hanno avuto le raccolte di

Antonella Barina e Anna Leone che, pur avendo avuto il massimo punteggio di due giudici su quattro, vengono solo menzionate in quanto la prefazione di Chicca Morone le ha escluse a priori dal maggiore riconoscimento.

 

Speciale attenzione è stata dedicata anche all’opera di Paolo Gera “Ricerche poetiche” edita da puntoacapo per l’originalità della composizione.

 

“Sezione B – Poesia inedita

Vincitore

Fabio Marco

 

Menzione d’onore (per ordine alfabetico) ai poeti:

Danila Di Croce

Francesco Macciò

Giada Messina Cuti

Assunta Spedicato

Serena Vestene

 

“Sezione C – racconti”

Vincitori (ex-aequo) Bruno Centomo e Paolo Sarboraria

Menzione d’onore a Sanja Rotim

 

“Per la sezione D – haiku landays”

Vincitori (ex-aequo) Sonia Gardini e Monica Schiaffini

Menzione d’onore a Lia Cucconi

 

Dato il tema di questa ottava edizione, la presidente de Il Mondo delle Idee ha attribuito un premio speciale agli autori che hanno dimostrato particolare impegno nella lotta alla discriminazione: la raccolta delle poesie di più di ottanta poeti dal titolo “Fissando in volto il gelo. Poeti contro il green pass” ha avuto come curatori Luca Bresciani, Ivan Crico, Paolo Gera, Mario Marchisio, Paolo Pera, Angelo Tonelli.

 

La cerimonia di conferimento avverrà

Sabato 17 giugno alle 17

Nel Giardino delle rose del Castello di Moncalieri

Piazza Baden Baden

PREMIO INTERNAZIONALE PER LA POESIA “Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” VIII Edizione

PREMIO INTERNAZIONALE PER LA POESIA
“Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti”
VIII Edizione
Premiazione
Torino, 17 giugno 2023 ore 17.30
Il Premio Internazionale “Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” si propone di offrire riconoscimento e risonanza a quegli scrittori che intendono sperimentare la propria creatività in ambito letterario affrontando una tematica in particolare che ha contraddistinto la vita e la figura di Rodolfo Valentino, un uomo entrato nel mito attraverso l’immagine; in realtà poco conosciuto nella sua vera essenza di attore, poeta, intellettuale e ricercatore.
Argomento del premio letterario per l’edizione 2022/23 è la DISCRIMINAZIONE.
Comitato Fondatore:
Anna Antolisei – Roberto Bertoldo – Roberto Carifi – Giulia Carluccio – Giuseppe Conte – Piero Flecchia – Ilaria Gallinaro – Pier Giorgio Gili – Alessandro Guglielmi – Janus – Anna Lauria – Maria Grazia Maramotti – Luigi Mariani – Angelo Maugeri – Antonio Miredi – Stella Mongioi – Sandro Montalto – Chicca Morone – Bruno Oddenino – Donata Pesenti – Irma Piovano – Paolo Ruffilli – Maria Luisa Spaziani – Vincenzo Zitello.
Presidente d’Onore: Giuseppe Conte
Presidente: Chicca Morone
Vice-Presidente: Anna Antolisei
Segretaria: Stella Mongioi
Giuria:
Chicca Morone, Tomaso Kemeny, Anna Antolisei, Fabia Baldi, Fabrizio Bregoli, Antonio Miredi e Paola Pennecchi.
REGOLAMENTO
Articolo 1
– L’Associazione “Il Mondo delle Idee” bandisce l’ottava edizione del Premio Internazionale di poesia “Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” articolato in quattro sezioni:
A) – Poesia edita
Riservata agli autori di sillogi poetiche a tema libero edite in lingua italiana tra marzo 2018 e fine novembre 2022.
B) – Poesia inedita
Riservata ai poeti – residenti in Italia o all’estero – avente per tema la discriminazione (con un massimo di tre elaborati)
C) – Racconto breve
Riservata agli autori – residenti in Italia o all’estero – di un racconto breve inedito e in lingua italiana avente come tema la discriminazione (massimo tre cartelle).
D) – Landays o haiku inediti
Riservata agli autori di landays (poesie brevi, popolari, di 9 e 13 sillabe utilizzate in segreto dalle donne pashtun per denunciare le violenze e i soprusi subiti) o haiku (componimento poetico nato in Giappone nel XVII secolo, composto da tre versi per complessive diciassette more, secondo lo schema 5/7/5) da un minimo di 10 a un massimo di 20.
La giuria si riserva di attribuire un premio speciale all’autore che abbia dimostrato particolare impegno nella lotta alla discriminazione.
————-
Articolo 2
– Non possono partecipare antologie o opere di più autori, né autoedizioni.
Articolo 3
– Per lavoro inedito si intende un’opera mai pubblicata in formato cartaceo o elettronico, incluse antologie.
Articolo 4
– Ogni concorrente della sezione A dovrà inviare n. 5 volumi accompagnati da una lettera di candidatura comprensiva di dati personali (nome, cognome, indirizzo, telefono, eventuale indirizzo e-mail) e la dichiarazione di cui all’Articolo 5 firmata.
– Ogni concorrente delle sezioni B, C, D dovrà inviare i testi in formato elettronico alla mail
premiorodolfovalentino@gmail.com
– Alla mail andranno allegati:
– n.1 file in formato word (.doc) con i testi delle poesie / del racconto in formato anonimo (senza segni di riconoscimento personale). Tutte le poesie / landays vanno incluse in un unico file.
– n.1 file in formato .pdf con i dati personali (nome, cognome, indirizzo, telefono, eventuale indirizzo e-mail), i titoli delle poesie / del racconto e la dichiarazione di cui all’Articolo 5 firmata.
Articolo 5
– I concorrenti dovranno inoltre rilasciare e accludere una dichiarazione firmata in carta semplice in cui dichiarano di permettere il trattamento, la diffusione e l’uso dei loro dati personali da parte della associazione Il Mondo delle Idee ai fini organizzativi del presente premio e delle sue iniziative in ambito culturale, ai sensi della legge sulla privacy (Regolamento UE 2016/679, noto come GDPR); che le opere presentate sono frutto esclusivo della loro creatività e che sono inedite (per le sole sezioni B, C e D).
– Possono partecipare anche le case editrici con volumi da esse pubblicati. In questo caso si sottintende l’autorizzazione da parte dell’autore.
– Per i concorrenti minorenni si richiede una dichiarazione di chi esercita la patria potestà.
– Per richieste di informazioni o richieste specifiche sul premio scrivere alla mail:
premiorodolfovalentino@gmail.com
Articolo 6
– La partecipazione è gratuita ed è possibile inviare elaborati in tutte le sezioni.
Articolo 7
– Le opere concorrenti dovranno pervenire entro e non oltre il 2 aprile 2023 via mail (sezioni B, C e D) o spedite per posta (sola sezione A) a: “Premio Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” c/o Studio Notarile Morone – via Mercantini, 5 – 10122 Torino.
– I concorrenti dovranno specificare chiaramente sulla busta “Premio Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” e la sezione a cui il testo concorre.
Articolo 8
– Sarà nominato un vincitore per ognuna delle quattro sezioni: a lui andrà la somma di € 500.
– Altri autori meritevoli potranno ricevere segnalazioni e menzioni di merito
Articolo 9
– Le deliberazioni della giuria sono insindacabili e inappellabili.
Articolo 10
– In nessun caso le opere saranno restituite.
Articolo 11
– I premiati dovranno ritirare personalmente i premi loro assegnati il giorno della premiazione, pena la perdita del diritto al premio in denaro (rimarrà comunque al concorrente il titolo di vincitore).
– I premi non ritirati il giorno della premiazione saranno incamerati per l’edizione successiva.
– Ai concorrenti vincitori e provenienti dall’estero, o da una località che disti oltre 200 km dal luogo della premiazione, l’organizzazione offrirà l’ospitalità in hotel per la notte seguente la premiazione.
Articolo 12
– La cerimonia di premiazione si svolgerà di Torino in data 17 giugno 2023 alle ore 17.30 durante una pubblica manifestazione nel luogo indicato entro il 2 aprile.
– Ai concorrenti vincitori sarà data tempestiva comunicazione scritta via mail.
Articolo 13
– La partecipazione al concorso implica di fatto l’accettazione di tutte le norme indicate nel presente bando
Il Mondo delle Idee
Corso Re Umberto, 48 – 10128 Torino – Tel. 335/8215134

Premiazione VII Edizione

Nel giardino de “Il Circolo” del Centro Congressi Unione Industriale di Torino, sabato 26 giugno è avvenuta la cerimonia di premiazione della VII Edizione del Premio “Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” alla presenza della Giuria, composta da: Chicca Morone, Tomaso Kemeny, Fabrizio Bregoli, Paola Pennecchi e Antonio Miredi.

La cerimonia è iniziata con la lettura da parte di Bruno Pennasso del racconto “La foresta incantata” scritto da Chicca Morone e illustrato da Chiara Rota.

 

 

 

 

 

 

 

 

In questa occasione particolare riconoscimento è stato attribuito a Corrado Calabrò con una poesia a Lui dedicata e consegnatagli in una cornice dai richiami marini.

 

 

SEZIONE A – Poesia edita

VINCITRICE
Fabia Baldi

Come un’ala di Rondine

Il Convivio Editore

Il libro di Fabia Baldi è uno struggente, ondoso, sensibilissimo canzoniere d’amore. Amore viene invocato in più testi, viene vissuto con tenacia, amarezza, gioia in tutto il corso del volume. La metrica ungarettiana, di versi brevi e scavati nel silenzio, da al libro una cadenza voraginosa. In tanta profusione lirica, si celano riflessioni profonde: “Ancora non sapevo/la dolcezza della resa”, immagini felici: “Passeri appesi a un filo/i miei pensieri”, e acuti momenti di paradossale fenomenologia dell’amore: “Più ti penso meno ti amo”.

 

 

SEZIONE A – Poesia edita

VINCITRICE – Opera Prima

Angela Suppo

Senza indicazioni di tempo

La Vita Felice Editore

L’esordio poetico di Angela Suppo merita tutta l’attenzione per la assoluta necessità e sincerità del suo dettato, per la maturità musicale della forma, e per aver dato voce a paesaggi non soltanto interiori, mostrandoci una Liguria tutt’altro che ovvia, una Liguria di entroterra, di luci cangianti e dolenti, vista con un occhio forestiero e per questo forse ancora più complice e innamorato. E merita attenzione per il suo forte impegno etico, mai disgiunto dalla ricerca di una forma poetica nitida e affabile.

MENZIONI D’ONORE:

 Massimiliano Bardotti e Gregorio Iacopini 
“Il colore dei ciliegi da febbraio a maggio”
Qui si assiste all’accettazione della realtà in confronto al mondo dei sogni, l’accettazione del tempo reale in confronto del tempo onirico; si assiste alla supremazia della parola poetica sul mondo della realtà.

Marco Bellini 
La raccolta “La complicità del plurale”, ritenuta dalla giuria meritevole della menzione d’onore, sviluppa i temi della paternità e della perdita, riprendendo una solida tradizione letteraria e innestandovi forti elementi di originalità legati al vissuto personale dell’autore. La dizione prosodica riesce a essere insieme emotivamente intensa e stilisticamente controllata, senza ostentazioni: si rifugge la letterarietà a favore del dato concreto, rielaborato con notevole perizia tecnica e con radici salde nell’esperienza, quella che sa davvero segnare una vita.

Raffaela Fazio
L’opera “Tropaion”, meritevole per la giuria della menzione d’onore, è una silloge compatta, tutta centrata sul concetto di polemos eracliteo, esplicitato credibilmente con la metafora della battaglia declinata in una pluralità di forme espressive molto riuscite, con l’uso di un linguaggio essenziale, mai esornativo. Il libro offre una rivisitazione contemporanea del concetto classico di mito, con consapevolezza e lucidità di immagini e di linguaggio, in un disegno d’insieme che testimonia la maturità poetica della sua autrice.

Alessandra Paganardi 
La silloge “La regola dell’orizzonte”, a cui viene assegnata la menzione d’onore, sviluppa consapevolmente un’idea di poesia come esercizio dello sguardo affinché diventi strumento “per medicare il buio / per guarire la terra”, il tutto con notevole cura della forma, selezione accurata del linguaggio e creazione di una forte intertestualità che dimostra un’impostazione poematica d’insieme, attenta e sensibile alle istanze della contemporaneità, al bisogno di penetrare con la parola l’essenza delle cose.

Luca Pizzolitto 
Una ricorrente e instabile inquietudine serpeggia tra le geometrie gioiose dei versi de “La ragione della polvere” in un respiro sempre sospeso tra vuoto e luce, la terra e il cielo. La ragione che i versi chiedono alla polvere non si orienta nel precipitato di un naturale nulla ma si fa ombra necessaria di una intrinseca ragione e canto del cuore che ogni profonda e vera poesia sa eternare.

Alfredo Rienzi
La raccolta poetica “Partenze e Promesse. Presagi”, giudicata meritevole della menzione d’onore dalla giuria, rispecchia il moto ciclico attraverso cui l’autore ritorna su se stesso per trovare nuova forza vitale nell’affrontare tematiche diverse. Il profondo senso di appartenenza a una realtà più grande, invisibile, ma ben percepita anche nei minimi particolari dà il senso di vigile incantamento a cui il linguaggio definisce i contorni e ne rende manifesto il valore attraverso immagini legate alla ciclicità della Natura.

SEGNALAZIONI:

Gianpaolo Anderlini 
In “Distopie” il senso della poesia che si cerca e si riverbera nella necessità di una sua specifica liturgia viene attraversata dal dubbio e dalla fede, dal razionale disincanto e l’arresa tenerezza. Nella intima coscienza di un sapere la divinità pronta a celarsi in ogni cosa.

Marina Corona 
Nella sua raccolta “Un destino innocente”, segnalata dalla giuria, Marina Corona conferma la sua maturità espressiva, la distinguibilità e la peculiarità della sua voce poetica, qui capace di soluzioni stilistiche e formali in cui la parola si espone nella sua incisività, nella capacità di suscitare attesa e sorpresa, in un equilibrio sempre sospeso, come sostiene Maurizio Cucchi nella sua prefazione, fra “la tenerezza e la crudeltà tagliente” della fiaba, fra lirismo e riflessione esistenziale.

Francesca Romana Orlando
Degna di segnalazione la raccolta poetica “Cronache del tempo sospeso” risulta essere il diario di una Cassandra del XXIimo secolo, colpita ma non vinta dalle costrizioni a cui viene sottoposta nell’anno della pandemia. Dalla ribellione alla rivoluzione all’accettazione delle regole, il procedere della silloge è un crescendo che non lascia spazio alla commiserazione: anche il linguaggio si fa sempre più scarno, inalberandosi di fronte ai mille tradimenti, impossibili da negare. Ogni pagina esprime quella volontà di vivere che tutti dovremmo avere.

Carlo Tosetti 
L’opera “La Crepa Madre”, meritevole di segnalazione per la giuria, riesce nell’impresa, tutt’altro che semplice, di riproporre il genere epico in una forma coerente con la nostra contemporaneità, grazie alla sua forma di poema che combina elementi biografici, immaginifici e fantastici in una narrazione in versi misurata e attenta agli aspetti ritmici e prosodici. L’opera si pone quindi come un unicum nel contesto della poesia contemporanea, con un’originalità profonda e una perizia tecnica indiscutibile che sono alla base di questo riconoscimento.

SEZIONE B – Poesia inedita

VINCITRICE
Raffaela Fazio
Degni del primo – meritatissimo – posto nella sezione B del Premio “Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” sono le due liriche “Persefone a Demetra” e “Demetra a Persefone”: composizione di rara intensità nell’approfondire il rapporto tra madre e figlia, specchiato del divino. Sacerdozio, battaglia, violenza, abisso, sensualità, senso di colpa formano una ghirlanda di immagini, un uroboros femminile dal movimento sinuoso e affascinante realizzato attraverso un linguaggio cristallino e chirurgico.

MENZIONI D’ONORE

Giulia Olga Billante
Gli inediti proposti da Giulia Olga Billante riescono a tradurre nella lingua della contemporaneità “una sillaba sanguigna / nel liquido rugginoso della luce”, offrendoci una parola che cerca di scandagliare l’oltre, la “manifestazione del dio” che si sa nascondere nel gesto quotidiano, nell’accadimento consueto. Tutti elementi, questi, che hanno portato la giuria a ritenere questi versi, nati sotto una loro particolare e originale luce dionisiaca, meritevoli della menzione d’onore.

Gabriele Borgna
PER LE POESIE: “Mattino, presto – d’alloro e di menta”; “Nell’opaco castagno di una mensola”; “Veniamo da molto lontano”. Giungere da molto lontano, molto presto al mattino, sfrattati da ogni veglia per qualcosa che esisteva già prima è la certezza di Gabriele Borgna, un poeta che vive giorno dopo giorno con occhi incantati, ma ben radicato nella sua terra. L’amore d’estate ci sbaraglia: ci rende statici di fronte allo spettacolo delle forze naturali che ci fanno assistere all’Oltre in mille immagini, seppure familiari.

Ivan Fedeli
PER LE POESIE: “Cose d’amore 1-2-3”. In fondo agli occhi della persona amata c’è la luce in cui la nostra vita ringiovanisce. Non si vorrebbe invecchiare mai, vederci solo nel sorriso di chi, amandoci è da noi amata. In una narrazione piana, densa di immagini del vissuto quotidiano, emerge l’esigenza del contatto con un divino sempre presente, da percepire ovunque, testimone di un amore che non muore, eterno.

SEGNALAZIONI

Lucia Brandoli
Una sensualità naturale, lieve ed accogliente, aleggia nei versi di Lucia Brandoli, in un respiro di dialogo amoroso coi luoghi della terra: le valli, i fiori, le onde del mare. Versi brevi come frammenti di emozioni rivissuti in una interiore vitale intensità, che si fanno dono per sé e per gli altri.

Mauro Cavagliato
PER LA BALLATA: “Bistrot Olimpo”. Non è facile destreggiarsi in un mondo dove il Pianeta è ingorgato di immondezze, la pandemia, la povertà, le intolleranze. Le plebi vanno a bere in locali fuori mano non lontani dall’Olimpo da dove sono esiliati. Un eccentrico e surreale panorama, scritto da un autore che conosce le caratteristiche umane molto ben proiettate negli Dei che vivono quotidianamente fra noi.

Claudia Di Palma
Claudia Di Palma ci offre una selezione di inediti in cui il tema amoroso viene affrontato con la precisione chirurgica di una parola netta che sa incidere la pagina, rendendola “un atto di nascita”, un processo di scoperta reciproca che è emersione dal buio, farsi un solo segno. Testi di grande potenza espressiva, meritevoli della segnalazione della giuria, capaci davvero di ricucire lo strappo, di renderci tutti “figli della parola noi”.

Annalisa Rodeghiero
La giuria, nel segnalare i tre Frammenti dell’autrice, ha apprezzato il profondo legame con la terra e con gli elementi simbioticamente uniti a un silenzioso battito del cuore: nell’esplorare i luoghi più remoti della anima, vengono fatte emergere immagini misteriche di antica sacerdotessa, vestale preposta alla cura del fuoco sacro e di novella Demetra circondata da spighe.

Monica Schiaffini
La giuria, nel segnalare le tre liriche giunte in occasione del premio, si complimenta per la musicalità dei testi, densi di riferimenti a una armonia superiore, dove ogni immagine richiama a un futuro di speranza. Il mare, protagonista del divenire tra sogno e realtà, scandisce, onda dopo onda, il moto pietoso verso un destino in cui i sentimenti diventino immortali.

SEZIONE C1 – Landays

VINCITRICE
Fernanda Ferraresso
La giuria ha reputato la raccolta di Landays “Aghi da lavoro” meritevole del primo premio per la sezione C1 in quanto espressione di reale percezione del dolore non solo delle donne pashtun: un ascolto che viene da lontano e ha radici nella terra madre. Un linguaggio chirurgico e tagliente nel descrivere il sopruso ma non la resa, come le vere combattenti sanno usare.

MENZIONE D’ONORE:

Lia Cucconi
I Landays trovano nell’autrice la perfetta realizzazione dello spirito indomito che contraddistingue chi ha saputo soffrire e, non arrendendosi, ha trovato in sé la forma più pura per metabolizzare il dolore. Dall’Afganistan all’Oriente o all’Occidente è un unico grido femminile contro la violenza, un grido meritevole, in questa occasione, della menzione d’onore.

SEZIONE C2 – Landays

Premio ex-aequo per le classi III A e III B della scuola secondaria di primo grado “G. Galilei” di Sasso Marconi, per l’impegno educativo e la sensibilità poetica che i loro distici evidenziano nella consapevolezza di una sentita umana liberazione. Le mani strumenti per vivere carezze e non umiliazioni e le lacrime versate per la violenza subita capaci di trasformarsi in sorgente di forza.

SEZIONE D – Racconto inedito

VINCITORE

Angelo Gaccione 
Il racconto inedito “Il figlio del Caos”, giudicato meritevole vincitore per la sezione D del premio è un dissacrante racconto sul rapporto madre/figlio affidato a personaggi del Mito in versione odierna. Che una madre si specchi nel proprio figlio è realtà e che la creatura abbia una critica pronta nei confronti della madre è altrettanto noto. In questa originale invenzione, la dinamica fra i due assume contorni divertenti, soprattutto nella descrizione della gelosia filiale e di come il destino possa essere imputato all’irrazionalità emotiva di un femminile irresponsabile.

MENZIONE D’ONORE:

Benedetta Barbetti
Nel suo racconto inedito, Benedetta Barbetti, combina il mito classico di Diana e Atteone con la celebre opera pittorica “Le bagnanti” di Renoir, istituendo una corrispondenza che unisce classicità a modernità, mito ad arte figurativa, in una narrazione serrata e convincente, offrendoci un ritratto intenso del pittore negli ultimi anni della sua vita. Un racconto ben riuscito, centrato sul tema e convincente nel suo svolgimento, meritevole della menzione d’onore della giuria.

Risultati del premio “Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” – settima edizione

Il Mondo delle Idee
è lieto di annunciare che il premio di poesia
“Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti”
alla sua settima edizione ha ricevuto molti elaborati degni di riconoscimento e pertanto la giuria composta da Giuseppe Conte, Presidente d’onore presieduta da Chicca Morone e da Tomaso Kemeny, Fabrizio Bregoli, Antonio Miredi e Paola Pennecchi
si è espressa nel seguente modo

SEZIONE A  – POESIA EDITA
VINCITRICE
Fabia Baldi – Come un’ala di rondine (Il Convivio Editore)

MENZIONI D’ONORE  (per ordine alfabetico)
Massimiliano Bardotti – Gregorio Iacopinti – Il colore dei ciliegi da febbraio a maggio (Fara Editore)
Marco Bellini – La complicità del plurale (Lietocolle)
Raffaela Fazio – Tropaion (puntoacapo)
Alessandra Paganardi – La regola dell’orizzonte (puntoacapo)
Luca Pizzolitto – La ragione della polvere (peQuod)
Alfredo Rienzi – Partenze e promesse. Presagi (puntoacapo)

SEGNALAZIONI  (per ordine alfabetico)
Gianpaolo Anderlini – Distopie (Fara Editore)
Marina Corona – Un destino innocente (Stampa2009)
Francesca Romana Orlando – Cronache del tempo sospeso (Nulla die edizioni)
Carlo Tosetti – La crepa madre (Edizioni Pietre Vive)

OPERA PRIMA
Angela Suppo  – Senza indicazioni di tempo (La Vita Felice)

SEZIONE B – POESIA INEDITA
VINCITRICE
Raffaela Fazio

MENZIONI D’ONORE  (per ordine alfabetico)
Gabriele Borgna
Giulia Billante
Ivan Fedeli

SEGNALAZIONI  (per ordine alfabetico)
Lucia Brandoli
Mauro Cavagliato
Claudia Di Palma
Annalisa Rodeghiero
Monica Schiaffini

SEZIONE C 1 – LANDAYS
VINCITRICE
Fernanda Ferraresso

MENZIONE
Lia Cucconi

SEZIONE C 2 – LANDAYS PER LE SCUOLE

Si è voluto premiare ex-aequo l’impegno di ambedue le classi 3 A e 3 B della scuola secondaria di primo grado “G. Galilei” di Sasso Marconi che hanno inviato i loro elaborati.

SEZIONE D – RACCONTO INEDITO
VINCITORE
Angelo Gaccione

MENZIONE D’ONORE
Benedetta Barbetti

PREMIAZIONE DELLA SETTIMA EDIZIONE DEL PREMIO “RODOLFO VALENTINO – SOGNI AD OCCHI APERTI”

NELLA SPERANZA DI POTER REALIZZARE LA PREMIAZIONE DELLA SETTIMA EDIZIONE DEL PREMIO

“RODOLFO VALENTINO – SOGNI AD OCCHI APERTI”

IN PRESENZA DEI PARTECIPANTI, ABBIAMO ATTESO LE NORME A CUI ATTENERCI.
SIAMO COSÌ GIUNTI ALLA DECISIONE DI RIMANDARE LA CERIMONIA IN DATA

SABATO 8 MAGGIO 2021
ORE 17.30
CENTRO CONGRESSI UNIONE INDUSTRIALE
VIA VELA 17, TORINO

AUGURANDOCI DI AVERE L’OCCASIONE DI INCONTRARE PERSONALMENTE GLI AUTORI – ARCOBALENI REGIONALI PERMETTENDO- RINGRAZIAMO PER LA NOTEVOLE QUALITÀ E QUANTITÀ DELLE OPERE GIUNTE.

P.S. ENTRO IL 15 FEBBRAIO VERRANNO COMUNICATI I RISULTATI

PREMIO INTERNAZIONALE PER LA POESIA “Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” VII° Edizione

 

PREMIO INTERNAZIONALE PER LA POESIA

“Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti”

VII° Edizione

Premiazione

Torino, 13 febbraio 2021 ore 17.30
Unione Industriale – via Vela, 17 – Torino

Il Premio Internazionale “Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” si propone di offrire riconoscimento e risonanza a quegli scrittori che intendono sperimentare la propria creatività in ambito letterario affrontando le tematiche che hanno contraddistinto la vita e la figura di Rodolfo Valentino, un uomo entrato nel mito attraverso l’immagine; in realtà poco conosciuto nella sua vera essenza di attore, poeta, intellettuale e ricercatore.

Argomenti del premio letterario sono il mito e l’amore realizzati attraverso poesia, racconto breve e landays.

L’edizione 2020/21 del premio dedica nuovamente una sezione ai landays, in omaggio alle donne pasthun dell’Afghanistan che utilizzano in segreto questa breve forma poetica per denunciare le violenze e i soprusi a cui sono sottoposte. I landays sono distici in cui il primo verso è di nove sillabe, il secondo di tredici sillabe: poesia semplice, popolare, comprensibile a tutti. Uno dei mezzi più potenti e liberi per dare messaggi immediati, forti, che si fissino nelle menti in modo indelebile.

Uno speciale ringraziamento in tale occasione va a Vittoria Ravagli, antesignana in Italia di questo movimento e appassionata poetessa che ha reso concreta un’idea di Marco Ribani.

Comitato Fondatore:

Anna Antolisei – Roberto Bertoldo – Roberto Carifi – Giulia Carluccio – Giuseppe Conte – Piero Flecchia – Ilaria Gallinaro – Pier Giorgio Gili – Alessandro Guglielmi – Janus – Anna Lauria – Maria Grazia Maramotti – Luigi Mariani – Angelo Maugeri – Antonio Miredi – Stella Mongioi – Sandro Montalto – Chicca Morone – Bruno Oddenino – Donata Pesenti – Irma Piovano – Paolo Ruffilli – Maria Luisa Spaziani – Vincenzo Zitello.

Presidente d’Onore: Giuseppe Conte

Presidente: Chicca Morone

Vice-Presidente: Anna Antolisei

Segretaria: Stella Mongioi

Giuria:

Chicca Morone, Tomaso Kemeny, Fabrizio Bregoli, Antonio Miredi e Paola Pennecchi.

REGOLAMENTO
Articolo 1
– L’Associazione “Il Mondo delle Idee” bandisce la settima edizione del Premio Internazionale di poesia “Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” articolato in quattro sezioni:

A) – Poesia edita

Riservata agli autori di sillogi poetiche a tema libero edite in lingua italiana tra marzo 2018 e fine novembre 2020.

B) – Poesia inedita

Riservata ai poeti – residenti in Italia o all’estero – avente per tema il mito o l’amore (con un massimo di tre elaborati)

C1) – Landays inediti

Riservata agli autori di landays (da un minimo di 10 a un massimo di 20)

C2) – Landays inediti per i soli iscritti alla scuola secondaria

Riservata agli autori iscritti alla scuola secondaria di primo e di secondo grado (da un minimo di 10 a un massimo di 20)

D) – Racconto breve

Riservata agli autori – residenti in Italia o all’estero – di un racconto breve inedito e in lingua italiana avente come tema il mito o l’amore (massimo tre cartelle).

Per lavoro inedito si intende un’opera mai pubblicata in formato cartaceo o in formato elettronico, inclusi antologie, siti Internet, blog, social network.

A) POESIA EDITA

Articolo 2

– Non possono partecipare antologie o opere di più autori, né autoedizioni.

Articolo 3

– Ogni concorrente della sezione A dovrà inviare n. 5 volumi accompagnati da una lettera di candidatura comprensiva di dati personali (nome, cognome, indirizzo, telefono, indirizzo e-mail) e la dichiarazione di cui all’Articolo 4 firmata

– Ogni concorrente delle sezioni B, C1, C2, D dovrà inviare i testi esclusivamente in formato elettronico alla mail: info@ilmondodelleidee.net

Alla mail andranno allegati:

– n.1 file in formato word (.doc) con i testi delle poesie / del racconto in formato anonimo (senza segni di riconoscimento personale). Tutte le poesie / landays vanno incluse in un unico file.

– n.1 file in formato .pdf con i dati personali (nome, cognome, indirizzo, telefono, indirizzo e-mail), i titoli delle poesie/del racconto e la dichiarazione di cui all’Articolo 4 firmata.

Articolo 4

– I concorrenti dovranno inoltre rilasciare e accludere una dichiarazione firmata in carta semplice in cui dichiarano di permettere il trattamento dei loro dati personali a fini culturali, ai sensi della legge sulla privacy (675/96 – art. 10), che le opere presentate sono frutto esclusivo della loro creatività e che sono inedite (per le sezioni B, C1, C2 e D).

– Possono partecipare anche le case editrici con volumi da esse pubblicati. In questo caso si sottintende l’autorizzazione da parte dell’autore.

– Per i concorrenti minorenni si richiede una dichiarazione di chi esercita la patria potestà.

– Per richieste di informazioni o richieste specifiche sul premio scrivere alla mail: info@ilmondodelleidee.net

Articolo 5

La partecipazione è gratuita.

Articolo 6

Le opere concorrenti dovranno pervenire entro e non oltre il 1° dicembre 2020 via mail (sezioni B, C1, C2 e D) o spedite per posta (sola sezione A) a: “Premio Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” c/o Studio Notarile Morone – via Mercantini, 5 – 10122 Torino.

I concorrenti dovranno specificare chiaramente sulla busta “Premio Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” e la sezione a cui il testo concorre.

Articolo 7

– Sarà nominato un vincitore per ognuna delle sezioni: per le sezioni A, B, C1, D il premio consisterà nella somma di € 500, per la sezione C2 in un buono per l’acquisto di libri dell’importo di € 200.

– Altri autori meritevoli potranno ricevere segnalazioni e menzioni di merito.

Articolo 8

– Le deliberazioni della giuria sono insindacabili e inappellabili.

Articolo 9

– In nessun caso le opere saranno restituite.

Articolo 10

– I premiati dovranno ritirare personalmente i premi loro assegnati il giorno della premiazione, pena la perdita del diritto al premio in denaro (rimarrà comunque al concorrente il titolo di vincitore).

– I premi non ritirati il giorno della premiazione saranno incamerati per l’edizione successiva.

– Ai concorrenti vincitori e provenienti dall’estero, o da una località che disti oltre 200 km dal luogo della premiazione, l’organizzazione offrirà l’ospitalità in hotel per la notte seguente la premiazione.

Articolo 11

– La cerimonia di premiazione si svolgerà presso l’Unione Industriale di Torino in data 13 febbraio 2021 alle ore 17.30 durante una pubblica manifestazione.
– Ai concorrenti vincitori sarà data tempestiva comunicazione scritta via mail.

Articolo 12
– La partecipazione al concorso implica di fatto l’accettazione di tutte le norme indicate nel presente bando.

Motivazioni VI Edizione

Sabato 16 febbraio 2019, presso il Centro Congressi dell’Unione Industriale di Torino, si è tenuta la premiazione ufficiale della sesta edizione del premio letterario per la poesia “Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti”.

Di seguito le motivazione della Giuria.

Per la sezione A) – Poesia edita

Primo premio

“Dolore minimo”
Interlinea Edizioni

Giovanna Vivinetto

“Dolore minimo di Giovanna Cristina Vivinetto è un libro che si è imposto per la sua capacità di fondere completamente, in una maniera che è insieme straziante e luminosa, le ragioni della vita con le ragioni della poesia. Libro densissimo, grondante sofferenza e riscatto, inciso a lettere di fuoco nella esistenza e nella carne dell’autrice, si segnala per la sua ricerca di una forma poetica compiuta, lirica ma mai astratta, anzi pronta a incursioni nel drammatico e nel narrativo. E per un   linguaggio che sa toccare molteplici tasti, quotidiano e colto, popolare con qualche tratto di dialetto siciliano e letterario, in grado di dar voce alla esperienza straordinaria che queste poesie sottendono. In Dolore minimo, nella dinamica di alternanza tra perdita e scoperta, tra abbandono e acquisizione, “essere normali” suona come una espressione vuota.  Piena di senso è invece l’apparizione di Tiresia, nel cuore del libro, l’antico veggente e indovino che ebbe il dono di cambiare sesso una volta nella vita. Il mito ancora una volta si fa garante della totalità dell’esistente, della sua circolare completezza. E Giovanna Cristina Vivinetto, nella sua ferita, coraggiosa giovinezza, ha capito perfettamente che “per acquietare il male che lo assale/il poeta lo canta”. Per acquietarlo, per trasferirlo nella luce.”

Giuseppe Conte

 

Menzione d’Onore

 “Il rigo tra i rami del sambuco”

Edizioni Pietre vive

Emilia Barbato

“Il corpo è la terra e viceversa. La voce poetica di Emilia Barbato, con i versi de ”Il rigo tra i rami del sambuco”, dalla duplice valenza semantica, mettono a nudo la  malattia che colpisce i corpi e il male  sociale che aggredisce la terra. E nel suo procedere in maniera archetipica, poeticamente è precipitato di una forma nuova, resa con assoluta crudezza e assoluta grazia.”

Antonio Miredi

 

Menzione d’Onore

 “Breviario delle stagioni”

Edizioni Agorà & CO

Gabriella Galzio

“La poesia di Gabriella Galzio sfida la morte della bellezza connotando i limiti estremi a cui è giunto l’esasperato narcisismo contemporaneo: il suo verso mostra un profondo amore per la lingua italiana e testimonia l’esigenza del recupero di un collettivo afflato.”

Tomaso Kémeny

 

Menzione d’Onore

“Stanze”

Fara Editore

Carlo Alessandro Landini

“Menzione d’onore a Carlo Alessandro Landini per aver saputo percepire e portare in luce il sostrato più intimo e profondo di ogni personaggio a cui ha dedicato una delle “Stanze”; mostrando così una vastità interpretativa propria di chi sa ascoltare la melodiosa voce della propria anima e i forti impulsi provenienti dall’inconscio collettivo.”

Chicca Morone

 

Menzione d’Onore

 “Una stagione d’aria”

Donzelli Editore

Isabella Leardini

“La giuria assegna la menzione d’onore all’opera “Una stagione d’aria” di Isabella Leardini per la capacità dell’autrice, attraverso un linguaggio misurato e controllatissimo, di rappresentare nella propria poesia tutto il senso della precarietà dell’esistenza, il suo tentativo di resistenza al tempo e alla storia, la fedeltà al suo tracciato, il tutto con la grazia e la levità di una parola altamente simbolica, evocativa, mai scontata.”

Fabrizio Bregoli

 

Menzione d’Onore

“Case spogliamenti”

Nino Aragno Editore

Paola Loreto

“La casa come luogo reale e mentale. La poesia di scavo di Paola Loreto con Case Spogliamenti procede, riflette, si ritira, si azzera, per cercare ovunque l’essenziale.

Imparare a stare e non stare, a essere e non essere. Una ricerca esistenziale in versi, franta e lucida, capace di dare forma alla bellezza come all’ansia.”

Antonio Miredi

 

Menzione d’Onore

 “Tra sipali e sonnura / Tra rovi e sonni”

Punto a capo Editore

Alfredo Panetta

“La poesia di Alfredo Panetta, meritevole della menzione della giuria, riesce a far leva sulla forza materica del dialetto calabrese, idioma autentico della sua terra, per costruire una poesia viva, la cui forza sta nella capacità di raggiungere un equilibrio magistrale fra l’esigenza, tutta contemporanea, di una poesia testimone del nostro tempo e di una poesia portatrice di tutto il sostrato mitico e immaginifico della tradizione leggendaria e popolare.”

Fabrizio Bregoli

 

Menzione d’Onore

“Ansiose geometrie”

Anterem Edizioni

Claudio Zanini

“La giuria del premio conferisce una menzione d’onore ad “Ansiose geometrie” di Claudio Zanini per la capacità magistrale con cui l’autore riesce nell’intento di avvalersi delle entità geometriche come traslato per indagare le ragioni dell’esistenza, prospettando soluzioni formali originali ed innovative, capaci di aprire una tangenza possibile verso quell’oltre, quell’orizzonte metafisico auspicato, ciò con cui ogni vera poesia cerca di misurarsi.”

Fabrizio Bregoli

 

Segnalazione della Giuria

 “Madre del respiro”

Moretti & Vitali Editori

Gabriella Cinti

“Segnalazione speciale della Giuria alla silloge “Madre del Respiro” di Gabriella Cinti  per condurci liricamente al mistero ancestrale dell’Eterno Femminino, in un inno poetante che nasce  e si fa senso da una mitologia profonda e originaria e trova poi eco ed attualizzazione nella nostra
contemporaneità, in cui per un anchilosato sentire, abbiamo disimparato a cogliere lo stupore del mondo.
Il Verbo unitario di pensiero e poesia della Cinti ce ne restituisce la bellezza.”

Paola Pennecchi

Segnalazione della Giuria

 “Notizie dal 72° parallelo”

Joker Editore

Alfredo Rienzi

“La poesia di Alfredo Rienzi, segnalata dalla giuria del premio, offre un esempio chiaro delle possibilità della parola poetica di indagare l’inesplorato. Ricca di suggestioni alchemiche ed oniriche, è poesia che amplifica il senso di mistero dell’esistenza, è la voce dell’ineffabile che procede da latitudini imperscrutabili per affidare al lettore il compito di confrontarsi con l’incompiuto e l’inespresso, cioè lo spazio dell’autentica poesia.”

Fabrizio Bregoli

 

 

 

Per la sezione B) – Poesia inedita

Primo Premio

“L’amore imperfetto”

Ivan Fedeli

“Il premio per la poesia inedita va a Ivan Fedeli per avere saputo rappresentare l’amore, per quanto “imperfetto”, come rivoluzione da condurre attraverso un’epica della quotidianità, per riscoprirvi il senso di un’umanità che montalianamente affronta ogni nuovo giorno scoprendovi “il suo cinque per cento di vita“, ciò che spetta alla poesia più autentica rivendicare.

Non poesie d’amore, ma poesia sull’amore questa di Ivan Fedeli e anche poesia del mito, da intendere come epica delle vite umili, della quotidianità, in una breve silloge coesa, convincente, in cui stilisticamente domina l’uso sapiente dell’endecasillabo, con inserti dal linguaggio parlato che lo rendono narrativo, mai stucchevole, anzi arricchito da inarcature inconsuete che gli conferiscono un tono riflessivo e moderatamente malinconico. L’amore è così la piccola rivoluzione da consumare tra “una bolletta e un bacio in fretta ai figli”, sa resistere “quando ci si bacia meno / e le carezze si fermano un po’”, e anche su “quei fogli / dove scrivi sarà per sempre e ancora / ci pensi e ridi sapendo che è vero”. E saper trarre da questa fragilità delle esistenze il senso di un’umanità che montalianamente affronta ogni nuovo giorno scoprendovi “il suo cinque per cento di vita“ è  proprio della poesia più autentica, come avviene per  “L’amore imperfetto” di Ivan Fedeli.”

Fabrizio Bregoli

 

Menzione d’Onore

“L’età di amare”

Gabriele Borgna

“Menzione d’onore all’inedito “L’età di amare” (Oltre i scöggi) di Gabriele Borgna per il nitore e la potenza espressiva con cui l’autore forgia quattro momenti di un percorso amoroso cogliendo, di ciascuna stazione, il fulcro infuocato, l’ala del mistero, il disinganno, la rinascita. Versi in cui aleggia il profumo intenso della migliore tradizione poetica ligure.”

Paola Pennecchi

 

Menzione d’Onore

“Ad Alceo, tra sorrisi”

Romano Fea

“Ogni viaggio è capace di divenire un viaggio nel tempo. Nella inedita silloge di “Bagliori attici”, Romano Fea ritrova nell’antico lirismo attico il fuoco perduto della parola, oggi svilita in lemma senza più raccoglimento di senso. Ed è l’incanto a dettare i versi carichi di sguardi amorosi e delicate fragranze. Una poesia sempre nuova quando dell’antico sa cogliere la voce più archetipica del cuore.”

Antonio Miredi

 

Menzione d’Onore

“Nei tuoi occhi”

Alberto Figliolia

“La giuria del premio conferisce la menzione ad Alberto Figliolia, per la poesia inedita  Nei tuoi occhi, per avere saputo rivitalizzare una forma chiusa della tradizione, il sonetto, unendo al misurato controllo metrico un tono dolcemente ironico nel rappresentare una lei dietro il banco che sa versare la sua seduzione su  un vecchio lento e stanco  come si miscela  un caffè con grappa, pur nella consapevolezza che questo  far l’amore  è solo desiderio incrociato al sogno.”

Fabrizio Bregoli

 

Menzione d’Onore

“Il respiro di Alcesti”

Piero Marelli

“La giuria del premio assegna una menzione d’onore a “Il respiro di Alcesti” di Piero Marelli per l’indiscutibile capacità di riattualizzare, con un linguaggio moderno, la forza espressiva del mito, dandone una lettura coerente con la contemporaneità. Interiorizzando la lezione dei grandi maestri da Eliot a Walcott, ne nasce una poesia che porta il lettore a confrontarsi con l’enigma della irrevocabilità delle scelte, l’impossibilità del ritorno, l’inafferrabilità delle questioni ultime.”

Fabrizio Bregoli

 

Segnalazione della Giuria

“Lo sciamano”

Elena Cattaneo

“C’è nella poesia di Elena Cattaneo, segnalata dalla giuria, tutto il senso taumaturgico della parola, l’idea della poesia come rimedio a un trauma la cui genesi, mai espressamente dichiarata, è visionariamente espressa, colta attraverso la materializzazione metaforica, la costruzione di un mondo altro, “un sogno di briciole” oltre “la miseria del tempo”. La Cattaneo ci sa così offrire “un senso / di limite che si inarchi / per farci sponde”, compito dell’autentica poesia.”

Fabrizio Bregoli

 

Segnalazione della Giuria

“L’attesa”

Mauro Cavagliato

“Si segnalano i sonetti di Mauro Cavagliato per la musicalità dei versi uniti al realismo delle immagini.”

Chicca Morone

Per la sezione C) – Landays

Primo Premio

“Il moto del dolore e del perdono”

Rita Pacilio

“Un canto di vulnerabilità e redenzione, la raccolta di Landays di Rita Pacillo. Parola che muta in chiarore di consapevolezza l’oscuro ghetto del quotidiano. Nelle pieghe della sottomissione nascono invisibili miracoli di guarigione e la freccia salvifica del perdono trasmuta in desiderio di Bellezza.

Porto fiori tra i capelli / il gesto puro del giardino destinato.”

Paola Pennecchi

 

Menzione d’Onore

“Fui fiore di un povero vaso”

Lia Cucconi

“Menzione d’onore a Lia Cucconi, per aver saputo rendere attraverso landays impregnati di dolore, la sofferenza delle donne pashtun, come solo un’anima sensibile e ricettiva può esprimere. Si percepisce che la denuncia di tale crimine rimane nell’autrice – un’autentica guerriera – imperativo autentico al di là dei distici.”

Chicca Morone

  

Per la sezione D) – Racconto breve

Primo Premio

“Dolore e morte”

Mauro Barbetti

“Il premio per il racconto breve viene assegnato a Mauro Barbetti autore di “Dolore e morte” per aver saputo interpretare con estrema lucidità il mito di Vulcano, cogliendone gli aspetti più umani di ambivalenza nella condizione cognitiva affettiva e dando un significato profondo alla proiezione delle caratteristiche divine negli umani. Il linguaggio distaccato e sobrio nell’esposizione del proprio dolore si contrappone al “fuoco” della rabbia che ribolle internamente e al giudizio feroce nei confronti di una umanità cieca di fronte al ripetersi dei corsi e ricorsi nella Storia.”

Chicca Morone

 

Menzione d’Onore

“Lama”

Giovanni Contarino

“La giuria assegna la menzione al racconto “Lama” di Giovanni Contarino per essere riuscito nel tessere la trama di un avvincente racconto noir, con un ritmo in grado di tenere viva l’attenzione del lettore, aggiungendo una coloratura ironica che aiuta a smorzare il tono e a denunciare al tempo stesso la paradossalità della vita per il tramite della vicenda che vi viene narrata.”

Fabrizio Bregoli

 

Menzione d’Onore

“L’amore al tempo di Internet”

Angelo Giaccone

“Il racconto “L’amore al tempo di Internet” di Angelo Gaccione è il racconto di un’anima sensibile che di fronte alla realtà troppo spesso crudele preferisce vivere dei propri sentimenti in uno spazio virtuale: poeta libertario, sa evocare senza pregiudizi le passioni proprie e quelle umane nella loro concretezza, focalizzandone, senza retorica, gli enigmi, il lato oscuro dell’umano che oscilla tra l’angelico e il demoniaco.”

Tomaso Kémeny

 

Menzione d’Onore

“L’ospite inatteso”

Claudio Zanini

“Menzione d’onore a Claudio Zanini per aver saputo trasportare il mito nel mondo contemporaneo, connotando i personaggi di apparente compostezza, per poi renderli improvvisamente sedotti dal demoniaco/dionisiaco in una felice alternanza di sogno realistico e realtà vagheggiata.  ”

Chicca Morone

 

Segnalazione della Giuria

“Penelope sapeva tutto”

Stefania Raschillà

“Viene segnalato il racconto breve “Penelope sapeva tutto” di Stefania Raschillà per aver rappresentato con scrittura pacata e intensa i sentimenti di una donna saggia al punto di non opporsi al Fato, pur conscia del futuro di solitudine.”

Chicca Morone

 

 

 

 

 

Premiati VI Edizione

Il Mondo delle Idee
nella sesta edizione del Premio Internazionale di Poesia
“Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti”
conferisce i seguenti premi:

Per la sezione A) – Poesia edita

Primo premio
“Dolore minimo”
Interlinea Edizioni
Giovanna Vivinetto

Menzione d’Onore
“Il rigo tra i rami del sambuco”
Edizioni Pietre vive
Emilia Barbato

Menzione d’Onore
“Breviario delle stagioni”
Edizioni Agorà & CO
Gabriella Galzio

Menzione d’Onore
“Stanze”
Fara Editore
Carlo Alessandro Landini

Menzione d’Onore
“Una stagione d’aria”
Donzelli Editore
Isabella Leardini

Menzione d’Onore
“Case spogliamenti”
Nino Aragno Editore
Paola Loreto

Menzione d’Onore
“Tra sipali e sonnura / Tra rovi e sonni”
Punto a capo Editore
Alfredo Panetta

Menzione d’Onore
“Ansiose geometrie”
Anterem Edizioni
Claudio Zanini

Segnalazione della Giuria
“Madre del respiro”
Moretti & Vitali Editori
Gabriella Cinti

Segnalazione della Giuria
“Notizie dal 72° parallelo”
Joker Editore
Alfredo Rienzi

Per la sezione B) – Poesia inedita

Primo Premio
“L’amore imperfetto”
Ivan Fedeli

Menzione d’Onore
“L’età di amare”
Gabriele Borgna

Menzione d’Onore
“Ad Alceo, tra sorrisi”
Romano Fea

Menzione d’Onore
“Nei tuoi occhi”
Alberto Figliolia

Menzione d’Onore
“Il respiro di Alcesti”
Piero Marelli

Segnalazione della Giuria
“Lo sciamano”
Elena Cattaneo

Segnalazione della Giuria
“L’attesa”
Mauro Cavagliato

Per la sezione C) – Landays

Primo Premio
“Il moto del dolore e del perdono”
Rita Pacilio

Menzione d’Onore
“Fui fiore di un povero vaso”
Lia Cucconi

Data la pubblicazione in fieri di Landays provenienti da tutta Italia curata da Vittoria Ravagli e Antonella Barina tutti gli autori che hanno partecipato con i loro distici verranno contattati personalmente con la richiesta di liberatoria per l’inserimento nella raccolta.

 

Per la sezione D) – Racconto breve

Primo Premio
“Dolore e morte”
Mauro Barbetti

Menzione d’Onore
“Lama”
Giovanni Contarino

Menzione d’Onore
“L’amore al tempo di Internet”
Angelo Giaccone

Menzione d’Onore
“L’ospite inatteso”
Claudio Zanini

Segnalazione della Giuria
“Penelope sapeva tutto”
Stefania Raschillà

 

La giuria è composta da:

Giuseppe Conte (presidente d’onore), Chicca Morone (presidente), Tomaso Kemeny, Fabrizio Bregoli, Antonio Miredi e Paola Pennecchi

Il premio è strutturato in modo che ci sia un unico vincitore:
menzioni e segnalazioni compaiono in ordine alfabetico

PREMIO INTERNAZIONALE PER LA POESIA “Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” – VI Edizione 2018-2019

PREMIO INTERNAZIONALE PER LA POESIA
“Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti”

VI° Edizione

Premiazione
Torino, 16 febbraio 2019 ore 17.30
Unione Industriale – via Vela, 17 – Torino

Il Premio Internazionale “Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” si propone di offrire riconoscimento e risonanza a quegli scrittori che intendono sperimentare la propria creatività in ambito letterario affrontando le tematiche che hanno contraddistinto la vita e la figura di Rodolfo Valentino, un uomo entrato nel mito attraverso l’immagine; in realtà poco conosciuto nella sua vera essenza di attore, poeta, intellettuale e ricercatore.
Argomenti del premio letterario sono il mito e l’amore realizzati attraverso poesia e racconto breve.

L’edizione 2018/19 del premio dedica nuovamente una sezione al landays, in omaggio alle donne pashtun dell’Afghanistan che utilizzano in segreto questa breve forma poetica per denunciare le violenze e i soprusi a cui sono sottoposte. Il landays è un distico in cui il primo verso è di nove sillabe, il secondo di tredici sillabe: poesia semplice, popolare, comprensibile a tutti. Uno dei mezzi più potenti e liberi per dare messaggi immediati, forti, che si fissino nelle menti in modo indelebile.
Uno speciale ringraziamento in tale occasione va a Vittoria Ravagli, antesignana in Italia di questo movimento e appassionata poetessa che ha reso concreta un’idea di Marco Ribani.

Comitato Fondatore:
Anna Antolisei – Roberto Bertoldo – Roberto Carifi – Giulia Carluccio – Giuseppe Conte – Piero Flecchia – Ilaria Gallinaro – Pier Giorgio Gili – Alessandro Guglielmi – Janus – Anna Lauria – Maria Grazia Maramotti – Luigi Mariani – Angelo Maugeri – Antonio Miredi – Stella Mongioi – Sandro Montalto – Chicca Morone – Bruno Oddenino – Donata Pesenti – Irma Piovano – Paolo Ruffilli – Maria Luisa Spaziani – Vincenzo Zitello.

Presidente d’Onore: Giuseppe Conte
Presidente: Chicca Morone
Vice-Presidente: Anna Antolisei
Segretaria: Stella Mongioi

Giuria:
Chicca Morone, Tomaso Kémeny, Fabrizio Bregoli, Antonio Miredi e Paola Pennecchi.

REGOLAMENTO

Articolo 1

– L’Associazione “Il Mondo delle Idee” bandisce la sesta edizione del Premio Internazionale di poesia “Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” articolato in quattro sezioni:

A) – Poesia edita
Riservata agli autori di sillogi poetiche a tema libero edite in lingua italiana tra marzo 2015 e fine novembre 2018.
B) – Poesia inedita
Riservata ai poeti – residenti in Italia o all’estero – avente per tema il mito o l’amore (da un minimo di tre a un massimo di cinque)
C) – Poesia inedita
Riservata agli autori di landays (da un minimo di 20 a un massimo di 40)
D) – Racconto breve
Riservata agli autori – residenti in Italia o all’estero – di un racconto breve inedito e in lingua italiana avente come tema il mito o l’amore (massimo tre cartelle).

Articolo 2

– Non possono partecipare antologie di più autori, né autoedizioni.

Articolo 3

– Ogni concorrente della sezione A dovrà inviare n. 5 volumi accompagnati da una lettera di domanda di candidatura comprensiva di nome, indirizzo, telefono, eventuale indirizzo e-mail e breve curriculum dell’autore.
– Ogni concorrente delle sezioni B e C dovrà inviare n. 5 copie delle poesie di cui 4 anonime e la quinta in busta chiusa a parte con nome, indirizzo, telefono eventuale indirizzo e-mail e breve curriculum accompagnati da una lettera di domanda di candidatura.
– Ogni concorrente della sezione D dovrà inviare 5 copie fascicolate del racconto breve di cui 4 anonime e la quinta in busta chiusa a parte con nome, indirizzo, telefono eventuale indirizzo e-mail e breve curriculum accompagnati da una lettera di domanda di candidatura.
Su nessuna delle quattro copie delle sezioni B, C e D dovranno comparire i dati dell’autore, ma soltanto i titoli delle opere.

Articolo 4

– I concorrenti dovranno inoltre rilasciare e accludere una dichiarazione firmata in carta semplice in cui dichiarano di permettere il trattamento dei loro dati personali a fini culturali, ai sensi della legge sulla privacy (675/96 – art. 10).
– Possono partecipare anche le case editrici con volumi da esse pubblicati. In questo caso si sottintende l’autorizzazione da parte dell’autore.
– Per i concorrenti minorenni si richiede una dichiarazione di chi esercita la patria potestà.

Articolo 5

– La partecipazione è gratuita.

Articolo 6

Le opere concorrenti dovranno pervenire entro e non oltre il 1 dicembre 2018 presso: “Premio Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” c/o Studio Notarile Morone – via Mercantini, 5 – 10122 Torino.
I concorrenti dovranno specificare chiaramente sulla busta “Premio Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” e la sezione a cui il testo concorre.

Articolo 7

– Sarà nominato un vincitore per ognuna delle quattro sezioni: a lui andrà la somma di € 500.

Articolo 8

– Le deliberazioni della giuria sono insindacabili e inappellabili.

Articolo 9

– In nessun caso le opere saranno restituite.

Articolo 10

– I premiati dovranno ritirare personalmente i premi loro assegnati il giorno della premiazione, pena la perdita del diritto al premio in denaro (rimarrà comunque al concorrente il titolo di vincitore).
– I premi non ritirati il giorno della premiazione saranno incamerati per l’edizione successiva.
– Ai concorrenti vincitori e provenienti dall’estero, o da una località che disti oltre 200 km dal luogo della premiazione, l’organizzazione offrirà l’ospitalità in hotel per la notte seguente la premiazione.

Articolo 11

– La cerimonia di premiazione si svolgerà presso l’Unione Industriale di Torino in data 16 febbraio 2019 alle ore 17.30 durante una pubblica manifestazione
– Ai concorrenti vincitori sarà data tempestiva comunicazione scritta.

Articolo 12

– La partecipazione al concorso implica di fatto l’accettazione di tutte le norme indicate nel presente bando.

Le poesie vanno fascicolate in modo che ogni fascicolo contenga i tre/cinque differenti testi.

Premiati – V Edizione

L’Associazione “Il Mondo delle Idee” nella quinta edizione del Premio Internazionale di poesia “Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” articolato in quattro sezioni:
A) – Poesia edita
Riservata agli autori di sillogi poetiche edite a tema libero in lingua italiana tra marzo 2014 e fine novembre 2016.
B) – Poesia inedita
Riservata ai poeti residenti in Italia o all’estero avente per tema il mito (da un minimo di tre a un massimo di cinque)
C) – Poesia inedita
Riservata agli autori di landays (da un minimo di 20 a un massimo di 40)
D) – Racconto breve
Riservata agli autori di un racconto breve inedito in lingua italiana avente come tema il mito (massimo tre cartelle)

Conferisce i seguenti premi:

 

Primo premio
alla silloge “Il senso della neve”
puntoacapo Editrice

Fabrizio Bregoli

Il Premio Valentino va a Il senso della neve di Fabrizio Bregoli, un libro complesso, onnicomprensivo, diviso in cinque sezioni che si potrebbero definire, come scrive magistralmente Tomaso Kemeny nella postfazione, “come cinque continenti del possibile poetico”. La poesia di Bregoli si segnala per la ampia, articolata consapevolezza che ha dei suoi mezzi stilistici: che gli permettono di affrontare temi e toni così diversi che eppure convergono nell’unità di una ispirazione risentita, scabra, civile ma spesso con sarcasmo e disdegno. Bregoli diffida dell’orfismo, e anche di Petrarca e del suo monolinguismo lirico. Prende Dante come guida. Lo cita nei suoi eroi blasfemi dell’Inferno, come Vanni Fucci, fa risuonare il suo enigmatico Pape Satàn Aleppe; dialoga a distanza di tempo e spazio con un lirico puro e insieme così scopertamente corporale come Dario Bellezza in “Respinta al mittente”; fa entrare nella sua poesia il linguaggio dell’economia e della fisica; dedica versi a Milano ( “Matinée a San Babila”, “Shopping di Natale”) con una vena di ironia che a me ricorda l’ultimo Montale, con la sua disillusione non arresa: e tutto in un disegno di plurilinguismo perseguito con mano sicura. La metrica e la musica di Bregoli, senza mai cercare armonia precostituita, si fondano sull’endecasillabo, e l’uso della rima è raro ma da virtuoso: in “Benedetto il secolo”: “giubba e feluca per l’internauta ci- /-vile, viaggi, miraggi, bile” (stupefacente verso con ben due rime interne). Ma il lirismo che esce dalla porta rientra da una finestra, per chiusa che possa apparire: liriche anche se petrose sono le due sestine e le due quartine di “Corridoi”, con quel finale ferreo e bellissimo: “voi linee esatte, voi rette implacabili”, lirici e perfetti i versi di “Notturno”: “Sei donna d’asfalto, di frontiera./Sei gorgo di luce, gelo di miniera”.

Giuseppe Conte

 

Primo premio
alle poesie “Gorgone” e altre di

Luigi Scala

Le cinque poesie presentate da Luigi Scala paiono introdurre a un poemetto in cui l’amata si mostra ora con un volto atroce che pietrifica come lo sguardo della mitica Medusa, ora, invece, la desiderata dolcemente illumina la via verso l’eterno riposo; poi prende la forma di un sogno condiviso che porta verso un luogo dove l’amore regna felice. Ma subito dopo il soggetto lirico assume il ruolo di un “Icaro gioioso”, ricacciato dallo sguardo abbagliante dell’amata nell’imminenza dell’inferno. La sequenza, però, si chiude mentre gli amanti si espandono in un rito orgiastico.
La pratica della metamorfosi rende la scrittura di Luigi Scala alla vertigine che obbliga a percepire il rapporto amoroso in modo inusitato e avventuroso, oscillante tra il soave e il tremendo. Si tratta di una poesia che valorizza ogni istante secondo una tensione specifica e inarrestabile.

Tomaso Kemeny

 

Primo premio
al racconto breve “Antigone, una donna che diventa mito” di

Eleonora Melzi d’Eril

Per aver interpretato con equilibrato distacco la figura di Antigone, rendendone doti e pensiero in perfetta assonanza con le tematiche mitomoderniste.
Il contrasto tra maschile e femminile, ragione e sentimento, legge e pietà, imposizione e ribellione, presente e futuro trovano nella stesura di questa immaginaria lettera di Antigone alla sorella Ismene tutte le caratteristiche di un moderno pensare per ogni donna che voglia ergersi padrona del proprio destino al di là di stereotipi di una società ancora troppo patriarcale.
Un inno alla libertà dei sentimenti e alla percezione di quella legge morale al di sopra di qualsiasi interpretazione umana.

Chicca Morone

 

Primo Premio
ai Landays di

Lia Cucconi

Per aver assunto su di sé l’imperativo etico di denuncia di un crimine, la violenza contro le donne, non confinato nello spazio né nel tempo e aver ne fatto, nelle forme brevi e discorsive insieme del landays, ora lamento, ora grido, ora maledizione, ora tentativo di ricomposizione di sé, nell’ar monia della natura e nel riconoscimento di un femminile più libero e potente se plurale.

Paola Novaria