Premiazione VII Edizione
Nel giardino de “Il Circolo” del Centro Congressi Unione Industriale di Torino, sabato 26 giugno è avvenuta la cerimonia di premiazione della VII Edizione del Premio “Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” alla presenza della Giuria, composta da: Chicca Morone, Tomaso Kemeny, Fabrizio Bregoli, Paola Pennecchi e Antonio Miredi.
La cerimonia è iniziata con la lettura da parte di Bruno Pennasso del racconto “La foresta incantata” scritto da Chicca Morone e illustrato da Chiara Rota.
In questa occasione particolare riconoscimento è stato attribuito a Corrado Calabrò con una poesia a Lui dedicata e consegnatagli in una cornice dai richiami marini.
SEZIONE A – Poesia edita
VINCITRICE
Fabia Baldi
Come un’ala di Rondine
Il Convivio Editore
Il libro di Fabia Baldi è uno struggente, ondoso, sensibilissimo canzoniere d’amore. Amore viene invocato in più testi, viene vissuto con tenacia, amarezza, gioia in tutto il corso del volume. La metrica ungarettiana, di versi brevi e scavati nel silenzio, da al libro una cadenza voraginosa. In tanta profusione lirica, si celano riflessioni profonde: “Ancora non sapevo/la dolcezza della resa”, immagini felici: “Passeri appesi a un filo/i miei pensieri”, e acuti momenti di paradossale fenomenologia dell’amore: “Più ti penso meno ti amo”.
SEZIONE A – Poesia edita
VINCITRICE – Opera Prima
Angela Suppo
Senza indicazioni di tempo
La Vita Felice Editore
L’esordio poetico di Angela Suppo merita tutta l’attenzione per la assoluta necessità e sincerità del suo dettato, per la maturità musicale della forma, e per aver dato voce a paesaggi non soltanto interiori, mostrandoci una Liguria tutt’altro che ovvia, una Liguria di entroterra, di luci cangianti e dolenti, vista con un occhio forestiero e per questo forse ancora più complice e innamorato. E merita attenzione per il suo forte impegno etico, mai disgiunto dalla ricerca di una forma poetica nitida e affabile.
MENZIONI D’ONORE:
Massimiliano Bardotti e Gregorio Iacopini
“Il colore dei ciliegi da febbraio a maggio”
Qui si assiste all’accettazione della realtà in confronto al mondo dei sogni, l’accettazione del tempo reale in confronto del tempo onirico; si assiste alla supremazia della parola poetica sul mondo della realtà.
Marco Bellini
La raccolta “La complicità del plurale”, ritenuta dalla giuria meritevole della menzione d’onore, sviluppa i temi della paternità e della perdita, riprendendo una solida tradizione letteraria e innestandovi forti elementi di originalità legati al vissuto personale dell’autore. La dizione prosodica riesce a essere insieme emotivamente intensa e stilisticamente controllata, senza ostentazioni: si rifugge la letterarietà a favore del dato concreto, rielaborato con notevole perizia tecnica e con radici salde nell’esperienza, quella che sa davvero segnare una vita.
Raffaela Fazio
L’opera “Tropaion”, meritevole per la giuria della menzione d’onore, è una silloge compatta, tutta centrata sul concetto di polemos eracliteo, esplicitato credibilmente con la metafora della battaglia declinata in una pluralità di forme espressive molto riuscite, con l’uso di un linguaggio essenziale, mai esornativo. Il libro offre una rivisitazione contemporanea del concetto classico di mito, con consapevolezza e lucidità di immagini e di linguaggio, in un disegno d’insieme che testimonia la maturità poetica della sua autrice.
Alessandra Paganardi
La silloge “La regola dell’orizzonte”, a cui viene assegnata la menzione d’onore, sviluppa consapevolmente un’idea di poesia come esercizio dello sguardo affinché diventi strumento “per medicare il buio / per guarire la terra”, il tutto con notevole cura della forma, selezione accurata del linguaggio e creazione di una forte intertestualità che dimostra un’impostazione poematica d’insieme, attenta e sensibile alle istanze della contemporaneità, al bisogno di penetrare con la parola l’essenza delle cose.
Luca Pizzolitto
Una ricorrente e instabile inquietudine serpeggia tra le geometrie gioiose dei versi de “La ragione della polvere” in un respiro sempre sospeso tra vuoto e luce, la terra e il cielo. La ragione che i versi chiedono alla polvere non si orienta nel precipitato di un naturale nulla ma si fa ombra necessaria di una intrinseca ragione e canto del cuore che ogni profonda e vera poesia sa eternare.
Alfredo Rienzi
La raccolta poetica “Partenze e Promesse. Presagi”, giudicata meritevole della menzione d’onore dalla giuria, rispecchia il moto ciclico attraverso cui l’autore ritorna su se stesso per trovare nuova forza vitale nell’affrontare tematiche diverse. Il profondo senso di appartenenza a una realtà più grande, invisibile, ma ben percepita anche nei minimi particolari dà il senso di vigile incantamento a cui il linguaggio definisce i contorni e ne rende manifesto il valore attraverso immagini legate alla ciclicità della Natura.
SEGNALAZIONI:
Gianpaolo Anderlini
In “Distopie” il senso della poesia che si cerca e si riverbera nella necessità di una sua specifica liturgia viene attraversata dal dubbio e dalla fede, dal razionale disincanto e l’arresa tenerezza. Nella intima coscienza di un sapere la divinità pronta a celarsi in ogni cosa.
Marina Corona
Nella sua raccolta “Un destino innocente”, segnalata dalla giuria, Marina Corona conferma la sua maturità espressiva, la distinguibilità e la peculiarità della sua voce poetica, qui capace di soluzioni stilistiche e formali in cui la parola si espone nella sua incisività, nella capacità di suscitare attesa e sorpresa, in un equilibrio sempre sospeso, come sostiene Maurizio Cucchi nella sua prefazione, fra “la tenerezza e la crudeltà tagliente” della fiaba, fra lirismo e riflessione esistenziale.
Francesca Romana Orlando
Degna di segnalazione la raccolta poetica “Cronache del tempo sospeso” risulta essere il diario di una Cassandra del XXIimo secolo, colpita ma non vinta dalle costrizioni a cui viene sottoposta nell’anno della pandemia. Dalla ribellione alla rivoluzione all’accettazione delle regole, il procedere della silloge è un crescendo che non lascia spazio alla commiserazione: anche il linguaggio si fa sempre più scarno, inalberandosi di fronte ai mille tradimenti, impossibili da negare. Ogni pagina esprime quella volontà di vivere che tutti dovremmo avere.
Carlo Tosetti
L’opera “La Crepa Madre”, meritevole di segnalazione per la giuria, riesce nell’impresa, tutt’altro che semplice, di riproporre il genere epico in una forma coerente con la nostra contemporaneità, grazie alla sua forma di poema che combina elementi biografici, immaginifici e fantastici in una narrazione in versi misurata e attenta agli aspetti ritmici e prosodici. L’opera si pone quindi come un unicum nel contesto della poesia contemporanea, con un’originalità profonda e una perizia tecnica indiscutibile che sono alla base di questo riconoscimento.
SEZIONE B – Poesia inedita
VINCITRICE
Raffaela Fazio
Degni del primo – meritatissimo – posto nella sezione B del Premio “Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” sono le due liriche “Persefone a Demetra” e “Demetra a Persefone”: composizione di rara intensità nell’approfondire il rapporto tra madre e figlia, specchiato del divino. Sacerdozio, battaglia, violenza, abisso, sensualità, senso di colpa formano una ghirlanda di immagini, un uroboros femminile dal movimento sinuoso e affascinante realizzato attraverso un linguaggio cristallino e chirurgico.
MENZIONI D’ONORE
Giulia Olga Billante
Gli inediti proposti da Giulia Olga Billante riescono a tradurre nella lingua della contemporaneità “una sillaba sanguigna / nel liquido rugginoso della luce”, offrendoci una parola che cerca di scandagliare l’oltre, la “manifestazione del dio” che si sa nascondere nel gesto quotidiano, nell’accadimento consueto. Tutti elementi, questi, che hanno portato la giuria a ritenere questi versi, nati sotto una loro particolare e originale luce dionisiaca, meritevoli della menzione d’onore.
Gabriele Borgna
PER LE POESIE: “Mattino, presto – d’alloro e di menta”; “Nell’opaco castagno di una mensola”; “Veniamo da molto lontano”. Giungere da molto lontano, molto presto al mattino, sfrattati da ogni veglia per qualcosa che esisteva già prima è la certezza di Gabriele Borgna, un poeta che vive giorno dopo giorno con occhi incantati, ma ben radicato nella sua terra. L’amore d’estate ci sbaraglia: ci rende statici di fronte allo spettacolo delle forze naturali che ci fanno assistere all’Oltre in mille immagini, seppure familiari.
Ivan Fedeli
PER LE POESIE: “Cose d’amore 1-2-3”. In fondo agli occhi della persona amata c’è la luce in cui la nostra vita ringiovanisce. Non si vorrebbe invecchiare mai, vederci solo nel sorriso di chi, amandoci è da noi amata. In una narrazione piana, densa di immagini del vissuto quotidiano, emerge l’esigenza del contatto con un divino sempre presente, da percepire ovunque, testimone di un amore che non muore, eterno.
SEGNALAZIONI
Lucia Brandoli
Una sensualità naturale, lieve ed accogliente, aleggia nei versi di Lucia Brandoli, in un respiro di dialogo amoroso coi luoghi della terra: le valli, i fiori, le onde del mare. Versi brevi come frammenti di emozioni rivissuti in una interiore vitale intensità, che si fanno dono per sé e per gli altri.
Mauro Cavagliato
PER LA BALLATA: “Bistrot Olimpo”. Non è facile destreggiarsi in un mondo dove il Pianeta è ingorgato di immondezze, la pandemia, la povertà, le intolleranze. Le plebi vanno a bere in locali fuori mano non lontani dall’Olimpo da dove sono esiliati. Un eccentrico e surreale panorama, scritto da un autore che conosce le caratteristiche umane molto ben proiettate negli Dei che vivono quotidianamente fra noi.
Claudia Di Palma
Claudia Di Palma ci offre una selezione di inediti in cui il tema amoroso viene affrontato con la precisione chirurgica di una parola netta che sa incidere la pagina, rendendola “un atto di nascita”, un processo di scoperta reciproca che è emersione dal buio, farsi un solo segno. Testi di grande potenza espressiva, meritevoli della segnalazione della giuria, capaci davvero di ricucire lo strappo, di renderci tutti “figli della parola noi”.
Annalisa Rodeghiero
La giuria, nel segnalare i tre Frammenti dell’autrice, ha apprezzato il profondo legame con la terra e con gli elementi simbioticamente uniti a un silenzioso battito del cuore: nell’esplorare i luoghi più remoti della anima, vengono fatte emergere immagini misteriche di antica sacerdotessa, vestale preposta alla cura del fuoco sacro e di novella Demetra circondata da spighe.
Monica Schiaffini
La giuria, nel segnalare le tre liriche giunte in occasione del premio, si complimenta per la musicalità dei testi, densi di riferimenti a una armonia superiore, dove ogni immagine richiama a un futuro di speranza. Il mare, protagonista del divenire tra sogno e realtà, scandisce, onda dopo onda, il moto pietoso verso un destino in cui i sentimenti diventino immortali.
SEZIONE C1 – Landays
VINCITRICE
Fernanda Ferraresso
La giuria ha reputato la raccolta di Landays “Aghi da lavoro” meritevole del primo premio per la sezione C1 in quanto espressione di reale percezione del dolore non solo delle donne pashtun: un ascolto che viene da lontano e ha radici nella terra madre. Un linguaggio chirurgico e tagliente nel descrivere il sopruso ma non la resa, come le vere combattenti sanno usare.
MENZIONE D’ONORE:
Lia Cucconi
I Landays trovano nell’autrice la perfetta realizzazione dello spirito indomito che contraddistingue chi ha saputo soffrire e, non arrendendosi, ha trovato in sé la forma più pura per metabolizzare il dolore. Dall’Afganistan all’Oriente o all’Occidente è un unico grido femminile contro la violenza, un grido meritevole, in questa occasione, della menzione d’onore.
SEZIONE C2 – Landays
Premio ex-aequo per le classi III A e III B della scuola secondaria di primo grado “G. Galilei” di Sasso Marconi, per l’impegno educativo e la sensibilità poetica che i loro distici evidenziano nella consapevolezza di una sentita umana liberazione. Le mani strumenti per vivere carezze e non umiliazioni e le lacrime versate per la violenza subita capaci di trasformarsi in sorgente di forza.
SEZIONE D – Racconto inedito
VINCITORE
Angelo Gaccione
Il racconto inedito “Il figlio del Caos”, giudicato meritevole vincitore per la sezione D del premio è un dissacrante racconto sul rapporto madre/figlio affidato a personaggi del Mito in versione odierna. Che una madre si specchi nel proprio figlio è realtà e che la creatura abbia una critica pronta nei confronti della madre è altrettanto noto. In questa originale invenzione, la dinamica fra i due assume contorni divertenti, soprattutto nella descrizione della gelosia filiale e di come il destino possa essere imputato all’irrazionalità emotiva di un femminile irresponsabile.
MENZIONE D’ONORE:
Benedetta Barbetti
Nel suo racconto inedito, Benedetta Barbetti, combina il mito classico di Diana e Atteone con la celebre opera pittorica “Le bagnanti” di Renoir, istituendo una corrispondenza che unisce classicità a modernità, mito ad arte figurativa, in una narrazione serrata e convincente, offrendoci un ritratto intenso del pittore negli ultimi anni della sua vita. Un racconto ben riuscito, centrato sul tema e convincente nel suo svolgimento, meritevole della menzione d’onore della giuria.
Risultati del premio “Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” – settima edizione
Il Mondo delle Idee
è lieto di annunciare che il premio di poesia
“Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti”
alla sua settima edizione ha ricevuto molti elaborati degni di riconoscimento e pertanto la giuria composta da Giuseppe Conte, Presidente d’onore presieduta da Chicca Morone e da Tomaso Kemeny, Fabrizio Bregoli, Antonio Miredi e Paola Pennecchi
si è espressa nel seguente modo
SEZIONE A – POESIA EDITA
VINCITRICE
Fabia Baldi – Come un’ala di rondine (Il Convivio Editore)
MENZIONI D’ONORE (per ordine alfabetico)
Massimiliano Bardotti – Gregorio Iacopinti – Il colore dei ciliegi da febbraio a maggio (Fara Editore)
Marco Bellini – La complicità del plurale (Lietocolle)
Raffaela Fazio – Tropaion (puntoacapo)
Alessandra Paganardi – La regola dell’orizzonte (puntoacapo)
Luca Pizzolitto – La ragione della polvere (peQuod)
Alfredo Rienzi – Partenze e promesse. Presagi (puntoacapo)
SEGNALAZIONI (per ordine alfabetico)
Gianpaolo Anderlini – Distopie (Fara Editore)
Marina Corona – Un destino innocente (Stampa2009)
Francesca Romana Orlando – Cronache del tempo sospeso (Nulla die edizioni)
Carlo Tosetti – La crepa madre (Edizioni Pietre Vive)
OPERA PRIMA
Angela Suppo – Senza indicazioni di tempo (La Vita Felice)
SEZIONE B – POESIA INEDITA
VINCITRICE
Raffaela Fazio
MENZIONI D’ONORE (per ordine alfabetico)
Gabriele Borgna
Giulia Billante
Ivan Fedeli
SEGNALAZIONI (per ordine alfabetico)
Lucia Brandoli
Mauro Cavagliato
Claudia Di Palma
Annalisa Rodeghiero
Monica Schiaffini
SEZIONE C 1 – LANDAYS
VINCITRICE
Fernanda Ferraresso
MENZIONE
Lia Cucconi
SEZIONE C 2 – LANDAYS PER LE SCUOLE
Si è voluto premiare ex-aequo l’impegno di ambedue le classi 3 A e 3 B della scuola secondaria di primo grado “G. Galilei” di Sasso Marconi che hanno inviato i loro elaborati.
SEZIONE D – RACCONTO INEDITO
VINCITORE
Angelo Gaccione
MENZIONE D’ONORE
Benedetta Barbetti
PREMIAZIONE DELLA SETTIMA EDIZIONE DEL PREMIO “RODOLFO VALENTINO – SOGNI AD OCCHI APERTI”
NELLA SPERANZA DI POTER REALIZZARE LA PREMIAZIONE DELLA SETTIMA EDIZIONE DEL PREMIO
“RODOLFO VALENTINO – SOGNI AD OCCHI APERTI”
IN PRESENZA DEI PARTECIPANTI, ABBIAMO ATTESO LE NORME A CUI ATTENERCI.
SIAMO COSÌ GIUNTI ALLA DECISIONE DI RIMANDARE LA CERIMONIA IN DATA
SABATO 8 MAGGIO 2021
ORE 17.30
CENTRO CONGRESSI UNIONE INDUSTRIALE
VIA VELA 17, TORINO
AUGURANDOCI DI AVERE L’OCCASIONE DI INCONTRARE PERSONALMENTE GLI AUTORI – ARCOBALENI REGIONALI PERMETTENDO- RINGRAZIAMO PER LA NOTEVOLE QUALITÀ E QUANTITÀ DELLE OPERE GIUNTE.
P.S. ENTRO IL 15 FEBBRAIO VERRANNO COMUNICATI I RISULTATI
PREMIO INTERNAZIONALE PER LA POESIA “Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” VII° Edizione
PREMIO INTERNAZIONALE PER LA POESIA
“Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti”
VII° Edizione
Premiazione
Torino, 13 febbraio 2021 ore 17.30
Unione Industriale – via Vela, 17 – Torino
Il Premio Internazionale “Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” si propone di offrire riconoscimento e risonanza a quegli scrittori che intendono sperimentare la propria creatività in ambito letterario affrontando le tematiche che hanno contraddistinto la vita e la figura di Rodolfo Valentino, un uomo entrato nel mito attraverso l’immagine; in realtà poco conosciuto nella sua vera essenza di attore, poeta, intellettuale e ricercatore.
Argomenti del premio letterario sono il mito e l’amore realizzati attraverso poesia, racconto breve e landays.
L’edizione 2020/21 del premio dedica nuovamente una sezione ai landays, in omaggio alle donne pasthun dell’Afghanistan che utilizzano in segreto questa breve forma poetica per denunciare le violenze e i soprusi a cui sono sottoposte. I landays sono distici in cui il primo verso è di nove sillabe, il secondo di tredici sillabe: poesia semplice, popolare, comprensibile a tutti. Uno dei mezzi più potenti e liberi per dare messaggi immediati, forti, che si fissino nelle menti in modo indelebile.
Uno speciale ringraziamento in tale occasione va a Vittoria Ravagli, antesignana in Italia di questo movimento e appassionata poetessa che ha reso concreta un’idea di Marco Ribani.
Comitato Fondatore:
Anna Antolisei – Roberto Bertoldo – Roberto Carifi – Giulia Carluccio – Giuseppe Conte – Piero Flecchia – Ilaria Gallinaro – Pier Giorgio Gili – Alessandro Guglielmi – Janus – Anna Lauria – Maria Grazia Maramotti – Luigi Mariani – Angelo Maugeri – Antonio Miredi – Stella Mongioi – Sandro Montalto – Chicca Morone – Bruno Oddenino – Donata Pesenti – Irma Piovano – Paolo Ruffilli – Maria Luisa Spaziani – Vincenzo Zitello.
Presidente d’Onore: Giuseppe Conte
Presidente: Chicca Morone
Vice-Presidente: Anna Antolisei
Segretaria: Stella Mongioi
Giuria:
Chicca Morone, Tomaso Kemeny, Fabrizio Bregoli, Antonio Miredi e Paola Pennecchi.
REGOLAMENTO
Articolo 1
– L’Associazione “Il Mondo delle Idee” bandisce la settima edizione del Premio Internazionale di poesia “Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” articolato in quattro sezioni:
A) – Poesia edita
Riservata agli autori di sillogi poetiche a tema libero edite in lingua italiana tra marzo 2018 e fine novembre 2020.
B) – Poesia inedita
Riservata ai poeti – residenti in Italia o all’estero – avente per tema il mito o l’amore (con un massimo di tre elaborati)
C1) – Landays inediti
Riservata agli autori di landays (da un minimo di 10 a un massimo di 20)
C2) – Landays inediti per i soli iscritti alla scuola secondaria
Riservata agli autori iscritti alla scuola secondaria di primo e di secondo grado (da un minimo di 10 a un massimo di 20)
D) – Racconto breve
Riservata agli autori – residenti in Italia o all’estero – di un racconto breve inedito e in lingua italiana avente come tema il mito o l’amore (massimo tre cartelle).
Per lavoro inedito si intende un’opera mai pubblicata in formato cartaceo o in formato elettronico, inclusi antologie, siti Internet, blog, social network.
A) POESIA EDITA
Articolo 2
– Non possono partecipare antologie o opere di più autori, né autoedizioni.
Articolo 3
– Ogni concorrente della sezione A dovrà inviare n. 5 volumi accompagnati da una lettera di candidatura comprensiva di dati personali (nome, cognome, indirizzo, telefono, indirizzo e-mail) e la dichiarazione di cui all’Articolo 4 firmata
– Ogni concorrente delle sezioni B, C1, C2, D dovrà inviare i testi esclusivamente in formato elettronico alla mail: info@ilmondodelleidee.net
Alla mail andranno allegati:
– n.1 file in formato word (.doc) con i testi delle poesie / del racconto in formato anonimo (senza segni di riconoscimento personale). Tutte le poesie / landays vanno incluse in un unico file.
– n.1 file in formato .pdf con i dati personali (nome, cognome, indirizzo, telefono, indirizzo e-mail), i titoli delle poesie/del racconto e la dichiarazione di cui all’Articolo 4 firmata.
Articolo 4
– I concorrenti dovranno inoltre rilasciare e accludere una dichiarazione firmata in carta semplice in cui dichiarano di permettere il trattamento dei loro dati personali a fini culturali, ai sensi della legge sulla privacy (675/96 – art. 10), che le opere presentate sono frutto esclusivo della loro creatività e che sono inedite (per le sezioni B, C1, C2 e D).
– Possono partecipare anche le case editrici con volumi da esse pubblicati. In questo caso si sottintende l’autorizzazione da parte dell’autore.
– Per i concorrenti minorenni si richiede una dichiarazione di chi esercita la patria potestà.
– Per richieste di informazioni o richieste specifiche sul premio scrivere alla mail: info@ilmondodelleidee.net
Articolo 5
La partecipazione è gratuita.
Articolo 6
Le opere concorrenti dovranno pervenire entro e non oltre il 1° dicembre 2020 via mail (sezioni B, C1, C2 e D) o spedite per posta (sola sezione A) a: “Premio Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” c/o Studio Notarile Morone – via Mercantini, 5 – 10122 Torino.
I concorrenti dovranno specificare chiaramente sulla busta “Premio Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti” e la sezione a cui il testo concorre.
Articolo 7
– Sarà nominato un vincitore per ognuna delle sezioni: per le sezioni A, B, C1, D il premio consisterà nella somma di € 500, per la sezione C2 in un buono per l’acquisto di libri dell’importo di € 200.
– Altri autori meritevoli potranno ricevere segnalazioni e menzioni di merito.
Articolo 8
– Le deliberazioni della giuria sono insindacabili e inappellabili.
Articolo 9
– In nessun caso le opere saranno restituite.
Articolo 10
– I premiati dovranno ritirare personalmente i premi loro assegnati il giorno della premiazione, pena la perdita del diritto al premio in denaro (rimarrà comunque al concorrente il titolo di vincitore).
– I premi non ritirati il giorno della premiazione saranno incamerati per l’edizione successiva.
– Ai concorrenti vincitori e provenienti dall’estero, o da una località che disti oltre 200 km dal luogo della premiazione, l’organizzazione offrirà l’ospitalità in hotel per la notte seguente la premiazione.
Articolo 11
– La cerimonia di premiazione si svolgerà presso l’Unione Industriale di Torino in data 13 febbraio 2021 alle ore 17.30 durante una pubblica manifestazione.
– Ai concorrenti vincitori sarà data tempestiva comunicazione scritta via mail.
Articolo 12
– La partecipazione al concorso implica di fatto l’accettazione di tutte le norme indicate nel presente bando.